In verità,
in verità ti dico che il fracasso
di questo fangoso temporale
al delizioso, sacro cantico ansante
delle tue membra, s’inchioda molto bene.
Questi schiaffi,
sono lodi questi schiaffi;
porgi l’altra guancia
solo per offrirmi il collo.
Fatti dissanguare, ne berrò
dal mio sudario di lenzuola ebbro.
Nel folgore ritrovi gli dei vostri,
i vostri dei ruggiscono con te.
Nel corpo tuo i miei demoni accarezzo;
bacio te mentre la Sposa mia soccombe.
Venga il tuo regno, e portami con te.
Se non saprai ascendere cadrò
in ginocchio io, ai tuoi piedi,
mentre spiri una miriade di fiammelle –
la mia lingua non comprende
se è il fuoco dell’inferno o il Santo Spirito,
e lascio che mi bruci.
Nadir